“Dire sociologia a Trento richiama alla mente la contestazione studentesca del ‘68, l’occupazione dell’università, il rettorato del povero Alberoni (ne ha scritto il professor Gubert su “L’Adige”), i contrasti con la città del Concilio e il controquaresimale di Sorbi, cui assistette, tra gli altri, don Marcello Farina…”