A fine 2020 in Trentino sono scadute 16 grandi concessioni di derivazione idroelettrica, comprese quelle che la nostra Provincia controlla a scavalco con il Veneto (vedi Bussolengo e Chievo). Di qui al 2025 tutte dovranno essere rinnovate.
La riassegnazione delle concessioni è materia che dovrà essere regolamentata dalla Provincia, essendo una sua competenza primaria.
L’impegno si preannuncia molto gravoso, per la complessità e la poca chiarezza del quadro di riferimento da un lato e dall’altro i molteplici aspetti coinvolti : tecnici, ambientali ed economici.
29 giugno
Un’interessante lettera a L’Adige precisa le varie opzioni praticabili per rilevare il 40% di HDE che il fondo australiano sta cedendo, per mantenere a livello locale il controllo di una risorsa estremamente importante, richiamando politici ed amministratori ad una precisa assunzione di responsabilità.
7 marzo
In Piemonte è stata fatta un’interessante esperienza di crowdfunding, la costruzione di una nuova centrale idroelettrica con il contributo finanziario anche dei cittadini. Esperienza che presenta degli spunti che possono essere di interesse anche per noi
16 febbraio
Salta la norma per dare più tempo alle gare, previste dal PNRR ma in nessun altro stato, che pertanto non potranno più essere rinviate.
leggi l’articolo de Il Sole 24 ore
27 gennaio
Il Sole 24 ore fornisce un quadro della complessità legislativa che regola la riassegnazione delle concessioni, con le varie regioni che procedono in ordine sparso
11 gennaio 2024
Tentativo in corso da parte delle Regioni di riassegnare le concessioni ai concessionari uscenti, a fronte di interventi di miglioramento degli impianti ed a favore dei territori
28 novembre
Il Sole 24 ore torna sulla proposta di proroga delle concessioni a fronte di investimenti, per sbloccare una consistente mole di investimenti che diversamente rischiano di spostarsi molto in avanti
24 novembre
Regioni e province di Trento e Bolzano chiedo al ministro la possibilità di riassegnare le concessioni ai concessionari uscenti, previa trattativa
1 novembre
Il governo punta ad una terza via per la riassegnazione delle concessioni, posto che nessun altro stato ha optato per la riassegnazione tramite gara
leggi l’articolo de Il Corriere della Sera
8 giugno
A fronte dello stallo nel processo di riassegnazione delle concessioni, emerge l’ipotesi di riportare la proprietà di Dolomiti Energia totalmente in mano pubblica
6 febbraio
L’intervista al dirigente provinciale all’ambiente chiarisce il contesto e le prospettive per le piccole e le medie derivazioni
4 febbraio
Sono varie ed articolate le reazioni all’impugnativa della legge provinciale da parte del Governo
3 febbraio
Il governo impugna la legge provinciale di proroga delle grandi concessioni al 2029, ritenuta in contrasto con le norme a tutela della concorrenza.
19 gennaio 2023
L’Adige pubblica oggi la lettera di Renzo Gubert inviata il 16 u.s., che pone l’interessante questione dell’acquisizione diretta delle concessioni da parte di una società “in house”, con riferimento specifico agli impianti del Primiero.
leggi la lettera pubblicata da l’Adige
27 dicembre
Nella complessa vicenda si inserisce la vendita del 40% di Hydro Dolomity, da parte del fondo australiano in scadenza che lo detiene
Una sentenza della Corte Costituzionale poi ha riconosciuto la non assoggettabilità delle piccole e medie concessioni alla direttiva Bolkestein, sentenza che potrebbe auspicabilmente aprire nuovi scenari anche in Trentino
23 settembre
l’ing. Pederzolli Presidente di Federbim auspica che la PAT riveda la legge per la messa a gara delle piccole derivazioni, i cui introiti consentono alle amministrazioni locali di erogare importanti servizi, sociali e pubblici
9 agosto
La PAT è orientata sul PPP (Parternariato Pubblico Privato) cui sta lavorando un apposito gruppo di lavoro, mentre la nomina del nuovo Presidente di DE è attesa entro fine mese.
27 maggio
Approvato in Commissione Attività Produttive del Senato l’emendamento che apporta modifiche al testo base del DDL Concorrenza: Con la conferma della regionalizzazione del settore idroelettrico dà il via alle procedure di rinnovo delle concessioni
leggi l’articolo dell’Agenzia Giornalistica Opinione
30 aprile
Un interessante convegno tenutosi a Bolzano, oltre a fornire un quadro del contesto normativo ha messo in evidenza anche le conseguenze dei continui rinvii delle concessioni, oltre ai ritardi del Trentino rispetto all’Alto Adige
leggi l’articolo de l’Alto Adige
9 aprile
Approvato ieri in Commissione alla Camera l’allineamento della scadenza delle concessioni trentine a quelle nazionali. Scadenza spostata pertanto dal 31 dicembre 2023 al 31 luglio 2024.
23 febbraio 2022
In un contesto critico sia sul fronte meteo che su quello internazionale, torna in discussione l’eventualità di non mettere in gara le concessioni, come fanno anche gli altri stati.
Ipotesi a sostegno della quale interviene perfino il Copasir, il comitato cioè per la sicurezza nazionale.
7 novembre 2021
Il PPP scelto per A22 potrebbe essere adottato anche per la riassegnazione delle concessioni
15 settembre
E’ sempre irto di ostacoli l’allineamento della legislazione nazionale a quella europea in materia di concorrenza, con il recepimento della c.d. Direttiva Bolkestein, riguardante molti comparti tra i quali anche la riassegnazione delle concessioni idroelettriche. Il punto del dibattito è riportato da Il Sole 24 ore.
11 agosto
I Consiglieri di maggioranza chiariscono la posizione rispetto alla legge sul rinnovo delle concessioni, piccole e grandi
30 luglio
Approvata la legge provinciale, nonostante la spaccatura nella maggioranza e la protesta dei sindaci
28 luglio
L’ing. Pederzolli, neo Presidente nazionale di Federbim propone la costituzione di società pubblico-private con i BIM, per poter accedere alle gare, al fine di mantenere il controllo della gestione dell’acqua e le importanti entrate per i Comuni. Ne riferisce l’Adige.
10 luglio
L’Adige fa oggi il punto sul dibattito relativo alla legge provinciale sul rinnovo delle piccole concessioni, impugnata dal governo, segnalando anche la richiesta di Assoidroelettrica
5 luglio
Rettifiche nei criteri di riassegnazione delle concessioni, piccole, medie e grandi
25 giugno
La legge sulla riassegnazione delle piccole e media derivazioni va rivista; per il governo anche quelle inferiori a 220 kW andrebbero messe a gara. Ne riferisce l’Adige.
26 maggio
Dopo l’acquisizione del 5% di Dolomiti Energia da parte del fondo Equitix, l’ass. Mario Tonina rilascia un’intervista a l’Adige, in cui chiarire il punto di vista della PAT sulle varie questioni aperte.
leggi l’intervista a Mario Tonina
1 maggio
Ridefinite le cariche di Dolomiti Energia Holding; in particolare i rapporti tra gli azionisti di minoranza. Sul tavolo restano invece tutti i nodi irrisolti.
16 aprile
Approvata la legge per il rinnovo delle concessioni fino a 3.000 kW
15 aprile
Entra nel vivo il dibattito sulla legge provinciale per l’assegnazione delle concessioni idroelettriche, comprese quelle di medie dimensioni.
23 marzo
Il Sole 24 ore torna sugli aspetti fiscali inerenti gli impianti idroelettrici, sottolineando come l’IMU debba rimanere ai Comuni montani.
7 marzo
In un’intervista a l’Adige, il Presidente de La Finanziaria Trentina chiarisce il proprio punto di vista su Dolomiti Energia, di cui apprezza l’amministrazione ordinaria ma non quella straordinaria. Lamenta anche la mancata quotazione in borsa.
6 marzo 2021
Il governo ribadisce la necessità di mettere a gara le concessioni, linea già assunta da Tonina, in particolare per quelle tra 200 e 3000 kW.
Per quelle più importanti si cerca di poter arrivare al rinnovo a fronte di investimenti.
C’è poi il CdA di Dolomiti Energia da rinnovare, gruppo che ha la necessità di un direttore generale e di definire la linea strategica ed industriale.
2 febbraio 2021
Oltre alle grandi concessioni, anche la riassegnazione delle “piccole” concessioni, che poi tanto piccole non sono, trattandosi di tutte quelle aventi potenza nominale di concessione pari a 3.000 kW, costituisce un tema importante, che va ad intaccare gli interessi di una molteplicità di soggetti, pubblici e privati.
Quello che si prospetta è escludere dalla gara solamente le concessioni aventi potenza nominale fino a 200 kW.
23 gennaio 2021
La legge consente alla Provincia di affidare la gestione ad una società mista pubblico-privato con la scelta trasparente del soggetto privato.
Per l’ing. Pederzolli le Centrali dovrebbero essere pubbliche
22 gennaio 2021
Il governo ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale la la legge provinciale 9/2020. Ne riferisce L’Adige
8 ottobre 2020
3 ottobre 2020
Arriva in aula il riordino del settore
24 maggio 2020
Ipotesi Dolomiti Energia 100% pubblica
20 febbraio 2020
Le preoccupazioni del sindacato
1 dicembre 2019
14 giugno 2019
Si è tenuta oggi a Trento una giornata di studio, promossa dal Presidente del Consigli Provinciale, per fornire un primo inquadramento da parte di studiosi ed Enti coinvolti (Autorità antitrust, anticorruzione e Corte dei Conti)
Lancio di agenzia e registrazioni video dell’intera giornata