25 ottobre
Luigi Rapisarda mette in guardia sui rischi della proposta di Premierato che la maggioranza è determinata a portare avanti, segnalando il parere di insigni giuristi ed invitando i cattolici ad un importante aziona di contrasto
leggi l’articolo de Il Domani d’Italia
21 settembre
Ecco stigmatizzata l’autonomia differenziata alla luce del rimpallo di responsabilità per l’alluvione in Emilia Romagna
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9 settembre
L’Adige pubblica oggi la lettera al Direttore del sen. Gubert, che propone una prima valutazione di ciascuna delle due proposte di riforma costituzionale in riferimento ai principi della dottrina sociale della Chiesa
26 luglio
L’on. Vitaliano Gemelli propone un interessante excursus delle leggi elettorali, in riferimento all’importanza della rappresentanza elettorale, elemento imprescindibile dei primi anni del dopoguerra
Evidenziando come rappresentatività e governabilità siano via via venute a pesare diversamente nel corso degli anni, per arrivare all’attuale sistema nel quale il voto finisce per essere un artificio ed il governo affidato alle minoranze maggiori, sempre meno titolare dall’astensionismo via via crescente
Per disquisire infine sulla proposta di introduzione del premierato in discussione
leggi l’articolo “Governabilità e/o Democrazia”
21 luglio
Ecco come il notiziario della Dc del Piemonte stigmatizza la proposta di riforma cui il governo sta lavorando, dopo la consultazione continentale svoltasi con il sistema proporzionale
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21 giugno
Ettore Bonalberti torna sulla necessità di attivarsi per opporsi all’iniziativa del governo, ritenendo che un’eventuale riscrittura della Carta Costituzionale debba essere fatta da un’apposita Commissione eletta con metodo proporzionale
27 maggio
In chiusura del Festival dell’Economia Cartabia e De Pretis si dichiarano critiche verso la proposta di riforma
20 gennaio 2024
Un’insidia particolare è rappresentata da un emendamento presentato, che prevede la possibilità di modificare lo statuto di autonomia a livello centrale, senza preventivo parere delle Province Autonome
1 dicembre 2023
L’ultimo numero de Il Laboratorio tratta ampiamente la proposta di riforma
Nell’editoriale, l’ex presidente del Senato Pera critica la proposta di riforma
In un articolo poi, Mauro Carmagnola mette in risalto come il “premierato” proposto non ha i pregi del sistema francese
19 novembre
Avvenire mette in risalto oggi una particolare criticità della proposta in esame, l’assenza cioè di limite al numero di mandati del Premier
15 novembre
Con un articolo su Il Popolo Ettore Bonalberti invita alla costituzione del comitato del NO !
13 novembre – lettera pubblicata da L’Adige
Egregio Direttore,
non so se in Alto Adige qualcuno ci abbia pensato, ma il sistema di votazione previsto dalla Meloni nella “madre” di tutte le riforme farà abortire il figlio in Alto Adige. Il sistema maggioritario vincolerebbe la rappresentanza etnica, per garantire la quale già ora la legge elettorale è particolare. Votare nella stessa scheda capo del governo, deputate e senatori in modo congiunto vincola le minoranze etniche a votare un presidente italiano o un presidente tedesco o ladino tale solo per scherzo, non potendo mai raggiungere la maggioranze anche relativa dei voti. Si capisce che senza drastici interventi la madre in Alto Adige non potrà che perdere il bambino o partorire un mostriciattolo! La destra sulla riforma costituzionale sta deragliando. E con la destra anche i partiti di centro che hanno detto di condividerla, come FI e Moderati.
Cordialmente,
Renzo Gubert, Democrazia Cristiana
7 novembre
In un interessante ed approfondito articolo, Luigi Rapisarda, membro della Direzione Nazionale della DC, introduce al dibattito che necessariamente ed auspicabilmente dovrà aprirsi sulla proposta di riforma Costituzionale che il Governo Meloni sembra determinato a portare avanti.